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Adattamento e Regia di Giorgio Giorgioni

NOTE DI REGIA

Questa celebre commedia degli equivoci non finisce mai di stupire chi l'affronta dal "di dentro" per la freschezza, l'attualità dell'argomento e l'impianto scenico, che mettono in risalto quanto l'Autore profondamente conoscesse la grande macchina chiamata "Teatro", che egli usava con il solo intento di far ridere.

Certamente il testo originale, che abbiamo tradotto in lingua italiana per lo spettatore non abituato ad un dialetto napoletano ormai datato, e per renderlo fruibile per una Compagnia di non napoletani, risenta delle antiche consuetudini del "capocomico-direttore", non ancora "regista", che pretendeva di reggere da solo uno spettacolo, senza molto curarsi degli altri attori; per questo motivo è stato necessario riequilibrare "le parti" e, portando la vicenda a tempi più moderni, fare di alcuni personaggi, detti in gergo "comodini", vere e proprie "persone" con una loro storia ed una ragione d'essere nella commedia.

Solo questi motivi ci hanno indotto d apportare alcune modifiche all'impianto originale del testo scarpettiano rispettandone, in ogni caso, la scoppiettante ilarità, l'ammiccante ironia e l'irresistibile comicità

GIORGIO GIORGIONI